BERICA

GRAVEL IN THE LAND OF VENICE

PROVINCIA: VICENZA

LOCALITÀ DI PARTENZA: VICENZA

INTERESSE: ECCEZIONALE

PROVINCIA: VICENZA
LOCALITÀ DI PARTENZA: VICENZA
INTERESSE: ECCEZIONALE

MAPPA E ALTIMETRIA

Mappa percorso Berica
Altimetria percorso Berica

DATI DEL PERCORSO

56,3 km. 890 mt. disl.+ 03:40′ 20 m 330 m
lunghezza dislivello tempo quota min. quota max
56,3 km. 890 mt. disl.+ 03:40′
lunghezza dislivello tempo
20 m 330 m
quota min. quota max

Arte cultura

La storia

La natura

Eno-gastronomia

Impegno fisico

SUPERFICI PERCORSO

SINGLE TRACK 0
SENTIERO 0
NON ASFALTATA 0
STERRATO 28,2%
PAVÈ 1%
LASTRICATO – STRADA BIANCA 23%
ASFALTO 47,8%

PUNTI DI PASSAGGIO

VICENZA Basilica Palladiana
Teatro Olimpico
Villa Valmarana ai Nani
Villa Almerico Capra detta “La Rotonda”
LONGARE Pieve di San Mauro Abate
SANTA TECLA
LAGO DI FIMON
ARCUGNANO
Valle dei Vicari
MONTE BERICO Santuario della Madonna di Monte Berico

SUPERFICI PERCORSO

SINGLE TRACK 0
SENTIERO 0
NON ASFALTATA 0
STERRATO 28,2%
PAVÈ 1%
LASTRICATO – STRADA BIANCA 23%
ASFALTO 47,8%

PUNTI DI PASSAGGIO

VICENZA
Basilica Palladiana
Teatro Olimpico
Villa Valmarana ai Nani
Villa Almerico Capra detta “La Rotonda”
LONGARE
Pieve di San Mauro Abate
SANTA TECLA
LAGO DI FIMON
ARCUGNANO
Valle dei Vicari
MONTE BERICO
Santuario della Madonna di Monte Berico

Siamo nel cuore dei Berici da cui prende il nome il nostro itinerario. I Berici sono dolci dorsali montuosi che si caratterizzano per rigogliosi boschi ombreggianti e lunghi versanti coltivati dall’uomo ma soprattutto per preziose opere d’arte disseminate su tutto il territorio.

LA VISTA (arte e cultura)

A dominare il paesaggio dei Colli Berici sono le numerose ville palladiane di campagna, progettate e costruite per i proprietari terrieri. E il grande Santuario della Madonna di Monte Berico, meta di pellegrinaggi da tutto il triveneto.
Vicenza e Il Palladio è un binomio indissolubile. Il grande maestro ha lasciato una concentrazione enorme di opere alcune delle quali le incontreremo lungo il nostro viaggio. Un’opera che merita senz’altro una sosta è il Santuario di Monte Berico che troviamo a nord dei Colli Berici. Il piazzale del Santuario è uno spettacolare balcone panoramico sulla città e su tutta la pedemontana. Il Santuario è il più importante riferimento religioso del vicentino e la Madonna di Monte Berico, dal 1978, è la patrona di Vicenza e della diocesi vicentina.

L’UDITO (storia)

Si possono ancora udire gli echi delle battaglie per la conquista di Vicenza da parte dei signori delle città vicine come gli Ezzelini, i Carraresi, gli Scaligeri e perfino i Visconti.
Di quell’epoca burrascosa rimangono le imponenti mura scaligere che avvolgono la città.
Vicenza è una città altera e nobiliare che ha saputo mantenere sempre in certo distacco, utile a nascondere una vena di ostilità.

L’OLFATTO (natura)

Quando giungerete al lago di Fimon sarete sopraffatti dagli odori delle canne palustri e dell’erba dei campi.
Il Lago di Fimon, da un punto di vista naturalistico è sicuramente il luogo più rappresentativo dei Berici. Ed è senz’altro uno degli scorci più belli del Veneto.
La valle dove si situa il lago è sempre stata paludosa, ma già dall’età del bronzo iniziò ad essere frequentata ed abitata. L’opera dell’uomo ha poi ridimensionamento il paesaggio lacustre e il lago di Fimon è l’ultimo specchio d’acqua rimasto

Il GUSTO (enogastronomia)

La cucina vicentina, molto più delle altre città venete, ha forti radici nella tradizione contadina, ovvero i piatti sono poveri e poco elaborati.
ll baccalà alla vicentina non può assolutamente mancare tra i piatti tipici vicentini da assaggiare. La ricetta è tramandata di generazione in generazione, con piccole varianti che ogni famiglia utilizza.
Il baccalà selezionato è solitamente di alta qualità Ragno, il quale viene viene pestato e messo a bagno in acqua per tre giorni affinché si ammorbidisca. In seguito viene pulito, infarinato e cotto a fuoco lentissimo in un tegame di coccio con abbondante cipolla, latte e olio in uguali quantità. Si serve accompagnato dalla polenta gialla.

TATTO (impegno fisico)

Si tratta di un percorso mediamente impegnativo e molto spettacolare. Si sviluppa, partendo da Vicenza, nel cuore dei Berici. La prima parte è un omaggio al genio di Andrea Palladio e dei vari architetti che hanno “firmato” le bellissime ville che troviamo lungo la ciclabile della Riviera Berica, come Villa La Rotonda – Capra: esempio assoluto per bellezza ed eleganza. Affronterete la famosa (per i ciclisti locali) salita di Santa Tecla che riserva scorci panoramici verso la pianura, fra ulivi, castelli e pievi. Dal lago di Fimon un incredibile dedalo di strade bianche dal fondo compatto e scorrevole, vi porta a salire ad Arcugnano e successivamente a Monte Berico, la “terrazza” di Vicenza.

DISCLAIMER SULL’USO DEGLI ITINERARI

I percorsi sono stati più volte testati dai nostri volontari, verificando tutte le informazioni presenti su questo sito, ma non ci è possibile garantire l’esattezza o la precisione delle stesse. Ringrazieremo pertanto in anticipo, ogni segnalazione per la gestione di eventuali problematiche rilevate lungo l’itinerario (da inviare a percorsigravel@gmail.com).

Si ricorda che tutti gli itinerari sono aperti al traffico veicolare, pertanto devono essere percorsi rispettando il codice della strada e delle vigenti leggi.

L’autore declina ogni e qualsiasi responsabilità, civile e penale, per eventuali danni subiti o procurati a persone, animali e cose che dovessero verificarsi lungo il tragitto.

L’autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali variazioni topo-geografiche degli itinerari proposti, la cui percorrenza avviene a proprio rischio e pericolo.

Si è cercato di evitare i passaggi in proprietà private, ma questo non esclude che ci possano essere delle situazioni non a nostra conoscenza che comportino di richiedere l’autorizzazione dei rispettivi proprietari per il transito.

I tempi di percorrenza e i livelli di difficoltà degli itinerari si basano su ciclisti di medio livello, sono sempre scelti con criteri soggettivi e questi dati possono variare anche sensibilmente a seconda delle condizioni climatiche e ambientali.

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