SCALIGERA

GRAVEL IN THE LAND OF VENICE

PROVINCIA: VERONA

LOCALITÀ DI PARTENZA: VERONA

INTERESSE: SUPERLATIVO

PROVINCIA: VERONA
LOCALITÀ DI PARTENZA: VERONA
INTERESSE: SUPERLATIVO

MAPPA E ALTIMETRIA

mappa percorso scaligera
altimetria percorso scaligera

DATI DEL PERCORSO

70,7 km. 620 mt. disl.+ 04:30′ 30 mt. 210 mt.
lunghezza dislivello tempo quota min. quota max
70,7 km. 620 mt. disl.+ 04:30′
lunghezza dislivello tempo
30 mt. 210 mt.
quota min. quota max

Arte cultura

La storia

La natura

Eno-gastronomia

Impegno fisico

SUPERFICI PERCORSO

SINGLE TRACK 0
SENTIERO 0
NON ASFALTATA 25,5%
STERRATO 8,8%
PAVÈ 4,9%
LASTRICATO – STRADA BIANCA 18,0%
ASFALTO 43,1%

PUNTI DI PASSAGGIO

VERONA Piazza Bra
Arena
Piazza delle Erbe
Le Arche
Casa di Giulietta
MOLINI Ciclabile Parco dell’Adige Sud
Villa Buri
Ciclabile Marco Pantani
CALDIERO
Santuario di Santa Maria della Pieve
SAN PIETRO DI LAVAGNO
San Briccio
Progno di Marcellise
Bosco della Fratta
Monte dei Santi
Percorso natura Ferrazze
MONTORIO
Forte Preara
Castello di Montorio
POIANO
Strada Castellana
TORRICELLE
VERONA
Ponte di Pietra
Ponte Scaligero
Castelvecchio

SUPERFICI PERCORSO

SINGLE TRACK 0
SENTIERO 0
NON ASFALTATA 25,2%
STERRATO 8,8%
PAVÈ 4,9%
LASTRICATO – STRADA BIANCA 18,0%
ASFALTO 43,1%

PUNTI DI PASSAGGIO

VERONA
Piazza Bra
Arena
Piazza delle Erbe
Le Arche
Casa di Giulietta
MOLINI
Ciclabile Parco dell’Adige Sud
Villa Buri
Ciclabile Marco Pantani
CALDIERO
Santuario di Santa Maria della Pieve
SAN PIETRO DI LAVAGNO
San Briccio
Progno di Marcellise
Bosco della Fratta
Monte dei Santi
Percorso natura Ferrazze
MONTORIO
Forte Preara
Castello di Montorio
POIANO
Strada Castellana
TORRICELLE
VERONA
Ponte di Pietra
Ponte Scaligero
Castelvecchio

Iniziare un ciclo viaggio dalla città di Verona ha decisamente il suo fascino. Un fascino irresistibile che ci spinge fortemente a rimanere un intero week end. Un giorno indossando le vesti da ciclista per pedalare lungo la ciclabile del fiume Adige e l’altro giorno in veste da turista

LA VISTA (arte e cultura)

È davvero facile a Verona sentirsi trasportati duemila anni indietro nel tempo. È sufficiente entrare all’Arena in Piazza Bra, o nel Teatro Romano, camminare sul Ponte Pietra o passare attraverso le porte Borsari e Leoni.
Verona è la seconda città, dopo Roma, per la presenza di resti romani ben conservati. Ma anche le successive dominazioni hanno lasciato il segno. Gli Scaligeri hanno riprogettato la città con le mura, il Castelvecchio e la Domus Mercatorum di Piazza delle Erbe. Il dominio veneziano ha lasciato le sue impronte nei palazzi della nobiltà e nelle chiese. Gli Asburgo, invece, nei bastioni e i fortini, alcuni edifici storici (come Palazzo Barbieri e l’Arsenale) e il cimitero monumentale.
Verona, patrimonio Unesco dal 2000 è anche la patria di Romeo e Giulietta, protagonisti della celebre tragedia di William Shakespeare. Una storia immortale che si può rivivere visitando Casa Capuleti.

L’UDITO (storia)

Verona sorge su una delle aree più antiche d’Italia, era chiamata anche Marmora o Marmorina per il grande utilizzo della pietra e dei marmi nelle proprie costruzioni.
Sono tantissimi, infatti, i monumenti storici presenti nel centro città e non solo, composti da marmi unici e molto antichi. Alcuni esempi sono l’Arena di Verona, il teatro romano, le porte Borsari e Leoni e l’arco dei Gavi.
L’Arena è il simbolo della città riconosciuto in tutto il mondo. La sua storia risale a numerosi secoli fa, l’edificazione avviene infatti nei primi decenni del I secolo dopo Cristo, sotto l’impero di Augusto. L’obiettivo dell’imperatore era quello di offrire al popolo un anfiteatro per diverse tipologie di intrattenimento, come spettacoli e scontri con i gladiatori.
Nei secoli l’imponente monumento ha subito diverse opere di restauro. Negli anni sono state ospitate moltissime opere liriche e teatrali. Oggi la struttura ospita eventi sportivi e di intrattenimento, nonché moltissimi concerti di artisti italiani ed internazionali.

L’OLFATTO (natura)

Questa città con 2000 anni di storia e con un grande patrimonio artistico e culturale vi sorprenderà anche per la sua ricchezza naturalistica.

Il vostro percorso costeggia, in gran parte, la ciclabile dell’Adige e si trova, inaspettatamente, proprio a ridosso della città. Il sentiero si immerge in meravigliosi boschi di robinie, pioppi e salici bianchi, pianeggiante e ben aperto, vi regalerà splendidi scorci sul fiume e la campagna dalla quale è possibile vedere all’orizzonte il Monte Baldo. L’ambiente lungo il quale si sviluppa il percorso è ricco d’acqua e di vegetazione: l’habitat ideale di numerosi animali. Di frequente si possono vedere le gallinelle d’acqua.

Il GUSTO (enogastronomia)

La cucina veronese offre una vasta gamma di risotti e polente cucinate in trattorie tradizionali e ristoranti moderni.

Tra i piatti tipici della zona c’è sicuramente la Pearà, un piatto a base di manzo bollito con salsa di pane. Tra gli altri piatti tipici ci sono anche pasta e fasoi, bigoli con le sarde, riso al Tastasal, risotto all’amarone, Pastissada de Caval e le Fritole. Il tutto accompagnato dagli ottimi vini locali come il Soave Classico, il Valpolicella ma anche il Garganega, Trebbiano di Soave, Amarone e Corvina.

TATTO (impegno fisico)

I primi 35 km, esattamente la metà del percorso, hanno uno sviluppo pianeggiante lungo la ciclabile del fiume Adige. Da Colognola ai Colle, quattro salite contraddistingueranno il rientro verso Verona. Il San Briccio è la prima impegnativa asperità, seguita dopo pochi chilometri dalla salita di Monte dei Santi. Un tratto di pianura, comprensivo della bellissima ciclabile di Ferrazze, ci porta ai piedi della salita del Castello di Montorio. Ci spostiamo in Val Pantena per pedalare, su fondo parzialmente ciottolato, la salita della Strada Castellana che ci porterà alle Torricelle, balcone su Verona.

DISCLAIMER SULL’USO DEGLI ITINERARI

I percorsi sono stati più volte testati dai nostri volontari, verificando tutte le informazioni presenti su questo sito, ma non ci è possibile garantire l’esattezza o la precisione delle stesse. Ringrazieremo pertanto in anticipo, ogni segnalazione per la gestione di eventuali problematiche rilevate lungo l’itinerario (da inviare a percorsigravel@gmail.com).

Si ricorda che tutti gli itinerari sono aperti al traffico veicolare, pertanto devono essere percorsi rispettando il codice della strada e delle vigenti leggi.

L’autore declina ogni e qualsiasi responsabilità, civile e penale, per eventuali danni subiti o procurati a persone, animali e cose che dovessero verificarsi lungo il tragitto.

L’autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali variazioni topo-geografiche degli itinerari proposti, la cui percorrenza avviene a proprio rischio e pericolo.

Si è cercato di evitare i passaggi in proprietà private, ma questo non esclude che ci possano essere delle situazioni non a nostra conoscenza che comportino di richiedere l’autorizzazione dei rispettivi proprietari per il transito.

I tempi di percorrenza e i livelli di difficoltà degli itinerari si basano su ciclisti di medio livello, sono sempre scelti con criteri soggettivi e questi dati possono variare anche sensibilmente a seconda delle condizioni climatiche e ambientali.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

CONTATTI

Per informazioni scrivici a info@gravelinthelandofvenice.com

SOCIAL MEDIA